Girolamo da Carpi disegnatore: il taccuino romano della Biblioteca Reale di Torino
Gespeichert in:
Bibliographische Detailangaben
Beteiligte Personen: Riccomini, Anna Maria 1966- (VerfasserIn), Magna, Claudia (VerfasserIn)
Format: Buch
Sprache:Italienisch
Veröffentlicht: Roma Officina Libraria [2023]
Ausgabe:Prima edizione
Schlagwörter:
Links:http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=034749644&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA
Abstract:L'opera pittorica e grafica di Girolamo da Carpi (1501-1556), pittore della corte estense, in una aggiornata monografia, corredata da un ricco apparato iconografico. Girolamo Sellari è due anni più giovane di Giulio Romano, di due più anziano di Parmigianino, coetaneo di Perino del Vaga. I suoi modelli compositivi sono Raffaello, Giulio Romano, Parmigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio e, ovviamente, l’antico. Alle spalle di tutto è il background ferrarese di corte al quale Girolamo ha accesso tramite il padre Tommaso, del quale nulla resta, ma che dai documenti d’archivio si presenta come figura polifunzionale alla corte degli Este, dal 1503 al 1545, decoratore, corniciaio, scenografo; con lui Girolamo, giovane apprendista, ha accesso allo studio dei marmi e al camerino di Alfonso d’Este nella sua progressione, prima di trasferirsi a Bologna alla metà degli anni venti. Nella città pontificia, come attesta Giorgio Vasari, esegue molti ritratti, un genere in cui diventa specialista e che agevolerà il suo rientro alla corte estense all’avvento del nuovo duca Ercole II (1534), presso la quale sarà attivo anche come architetto fino alla morte (1556), salvo una lunga parentesi romana in cui servì il cardinale Ippolito II d’Este e, brevemente, il papa Giulio III (1550-1553). In questo libro, a più di 40 anni dalla monografia di Amalia Mezzetti, si presentano, per la prima volta strettamente interrelate, in forma monografica, l’opera pittorica e grafica. Costituisce una novità lo stesso catalogo dei disegni sciolti del maestro, riferibili a tutta la carriera del pittore, e irrinunciabile integrazione del corpus del già bene noto Taccuino Romano (Canedy, 1976; distribuito tra la Rosenbach Library di Philadelphia, la Biblioteca Reale di Torino e il British Museum di Londra), composto da disegni di formato lungo e stretto, che annotano, copiano, estrapolano ...
Umfang:223 Seiten Illustrationen
ISBN:9788833672410