Le regole e le scelte: introduzione alla grammatica italiana
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| Späterer Titel: | Prandi, Michele Manuale di linguistica e di grammatica italiana |
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| Beteilige Person: | |
| Format: | Buch |
| Sprache: | Italienisch |
| Veröffentlicht: |
Torino
UTET Università
novembre 2006
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| Ausgabe: | 1a edizione |
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| Abstract: | La grammatica non funziona in modo uniforme: in alcuni casi ci impone regole non negoziabili, in altri ci lascia ampi margini di scelta. La struttura dei suoni, delle sillabe e delle parole, per esempio, risponde a regole rigide; all'altro estremo, un testo è il risultato delle scelte di chi lo ha scritto. Nella frase, che è lo snodo strategico dell'espressione, i due modi di funzionare si danno il cambio. "Le regole e le scelte" di Michele Prandi descrive le risorse dell'italiano tenendo conto degli sviluppi della ricerca linguistica, nello sforzo di affrontare compiti eterogenei con strumenti concettuali differenziati, e di accompagnare l'inventario delle risorse grammaticali con un'esplicitazione sistematica delle basi concettuali dell'analisi. In due punti l'impianto della grammatica si discosta dallo schema tradizionale. La morfologia è spostata alla fine del volume, nella convinzione che lo studio delle classi di parole abbia il valore di un bilancio del loro funzionamento nella frase semplice e complessa, nel testo e nella comunicazione. L'analisi delle relazioni transfrastiche come la causa o la concessione, tradizionalmente parte dell'analisi del periodo, è preceduta dallo studio della coerenza e della coesione testuali. In questo modo la descrizione delle risorse testuali impegnate con i mezzi grammaticali in compiti funzionali comuni non è un capitolo separato, ma parte integrante della descrizione della lingua. |
| Beschreibung: | M. Prandi, professor at the University of Bologna. - Contains bibliography (p. 381-399) and general index. - University textbook |
| Umfang: | XVIII, 409 Seiten 24 cm |
| ISBN: | 9788860080851 8860080851 |
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Le regole e le scelte
Introduzione alla grammatica italiana
La grammatica non funziona in modo uniforme: in alcuni casi ci impone
regole non negoziabili, in altri ci lascia ampi margini di scelta. La struttu¬
ra dei suoni, delle sillabe e delle parole, per esempio, risponde a regole
rigide; all altro estremo, un testo è il risultato delle scelte di chi lo ha scrit¬
to. Nella frase, che è lo snodo strategico dell espressione,
funzionare si danno il cambio.
¿e regole e le scelte di Michele Prandi descrive le risorse dell italiano
tenendo conto degli sviluppi della ricerca linguistica, nello sforzo di
affrontare compiti eterogenei con strumenti concettuali differenziati, e di
accompagnare l inventario delle risorse grammaticali con un esplicitazio-
ne sistematica delle basi concettuali dell analisi. In due punti l impianto
delia grammatica si discosta dallo schema tradizionale. La morfologia è
spostata alla fine del volume, nella convinzione che lo studio delle classi
di parole abbia il valore di un bilancio del loro funzionamento nella frase
semplice e complessa, nel testo e nella comunicazione. L analisi delle rela¬
zioni transfrastiche come la causa
parte dell analisi del periodo, è preceduta dallo studio della coerenza e
della coesione testuali. In questo modo la descrizione delle risorse testuali
impegnate con
capitolo separato, ma parte integrante della descrizione della lingua.
Una grammatica che non si limita a esporre aridamente elenchi di rego¬
le, ma ne mette in luce le implicazioni profonde, per aiutarci a capire
meglio la nostra lingua, e quindi a scrivere e parlare meglio: che si con¬
sulta come un manuale e si legge come un racconto.
Michele Prandi è professore di Linguistica Generale presso la Scuola
Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell Università di
Bologna (sede di Forlì). Tra le sue pubblicazioni,
(1987);
Meaning
(con
in italiano (con G.
Fotografia di copertina di John
índice
xv
3
4 1
1.1
9 2
2.1
spressione, p.
12 3
13 4
15 5
17
nella comunicazione
19
19 1.1
20 1.2
22
bale
23 2.1
2.1.1
2.1.2
26 2.2
2.2.1
27 2.3
2.3.1
Espressioni come indici di messaggi: la comunicazione, p.
32 2.4
letterale e non letterale
33 2.5
grammatica
j
35
37
39
liano
39 3.1
39 3.2
41 3.3
3.3.1
p.43
46 3.4
47 3.5
47 3.6
49 3.7
3.7.1
50
50 4.1
51 4.2
4.2.1
52 4.3
4.3.1
ni, p.
53 4.4
4.4.1
56
56 5.1
57 5.2
59 5.3
60 5.4
61
61 6.1
63 6.2
65 6.3
67 6.4
6.4.1
nonimi,
e la relazione di parafrasi, p.
specifici: iperonimia e iponimia, p.
73 6.5
idiomatiche
73 6.6
74 6.7
75 6.8
Indice vn
79
81
83
83 7.1
84 7.2
7.2.1
88
88 8.1
88 8.2
89 8.3
90 8.4
8.4.1
94
94 9.1
94 9.2
96 9.3
97
97 10.1
98 10.2
99 10.3
99 10.4
10.4.1
Verbi a due posti intransitivi:
102 10.5
10.5.1
argomento, p.
104 10.6
verbo
10.6.1
bi di movimento e di spostamento:
traverso luogo, p.
107 10.7
108 10.8
110
riflessive e fattitive
110 11.1
111
11.2.1
minale dei verbi, p.
nome riflessivo, p.
113 11.3
vin
115
115 12.1
116 12.2
117 12.3
118 12.4
122
modificatoli del verbo
122 13.1
13.1.1
tempo determinato e tempo continuato, p.
ne, p.
124 13.2
13.2.1
13.2.3
127 13.3
128 13.4
130
130 14.1
131 14.2
14.2.1
p.
132 14.3
134
matica e testo
134 15.1
15.1.1
Codifica puntuale: l espressione dello strumento, p.
138 15.2
139 15.3
del processo
143
plessa
145
145 16.1
146 16.2
149
149 17.1
17.1.1
152 17.2
153 17.3
índice
153 17.4
17.4.1
155 17.5
156
156 18.1
157 18.2
159
161
ne
162 19.1
19.1.1
rogative e imperative, p.
165 19.2
19.2.1
167 - 19.2.3
le dislocazioni, p.
sa, p.
171
171 20.1
173 20.2
175
176 21.1
177 21.2
178 21.3
nunciato
179 21.4
l enunciato
181
183
184 23.1
184 23.2
23.2.1
in apertura di testo, p.
187 23.3
188
188 24.1
189 24.2
24.2.1
х
191
191 25.1
testuale
25.1.1
testuale, p.
193 25.2
194 25.3
196 25.4
199
199 26.1
200 26.2
201
201 27.1
201 27.2
27.2.1
27.2.2
204 27.3
27.3.1
27.3.3
207 27.4
209
DELLE RELAZIONI TRANSFRASTICHE
211
212 28.1
causa, del motivo e del fine
28.1.1
215 28.2
217 28.3
28.3.1
difica e ragionamento inferenziale, p.
difica completa, ipocodifica, ipercodifica, p.
zione: un ponte inferenziale tra processi, p.
li dell inferenza, p.
lazione, p.
228
229 29.1
naturale: codifica e inferenza sollecitata
231 29.2
232
232 30.1
Indice
233 30.2
235 30.3
30.3.1
quenza, p.
236 30.4
30.4.1
forma finale, p.
30.4.4
il pensiero teleologico e le finali senza fine, p.
pensare e del dire, p.
zioni completive di contenuto finale, p.
245 30.5
245 30.6
30.6.1
quenza, p.
248 30.7
30.7.1
la relazione condizionale nel periodo
tico, p.
do
condizionale nella sequenza, p.
261 30.8
261 30.9
261 30.10
262 30.11
262 30.12
ferenza
264
264 31.1
265 31.2
267 31.3
269 31.4
271
FUNZIONI E CONCETTI
273
274 32.1
funzioni
32.1.1
di parole: contenuti concettuali e funzioni caratterizzanti, p.
279 32.2
32.2.1
zione e composizione, p.
xii
281
282 33.1
283 33.2
284 33.3
286
286 34.1
287 34.2
288 34.3
289
289 35.1
35.1.1
aggettivi qualificativi, p.
35.1.4
e superlativo: particolarità, p.
296 35.2
35.2.1
p.
301
301 36.1
36.1.1
atone
305 36.2
305 36.3
306 36.4
306 36.5
306 36.6
308
308 37.1
310 37.2
311 37.3
37.3.1
318
318 38.1
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320 38.3
38.3.1
proprie, p.
321 38.4
38.4.1
native, p.
índice
324
325 39.1
325 39.2
funzione
39.2.1
Ponti anaforici, p.
39.2.5
331
332
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333 41.2
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352
352 43.1
43.1.1
pea e simbolismo fonico, p.
355 43.2
43.2.1
358 43.3
360 43.4
361
361 44.1
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365 44.3
44.3.1
366 - 44.3.2
zione, p.
376
376 45.1
377 45.2
378 45.3
378 45.4
xiv
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381
389
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Prandi, professor at the University of Bologna. - Contains bibliography (p. 381-399) and general index. - University textbook</subfield></datafield><datafield tag="520" ind1="3" ind2=" "><subfield code="a">La grammatica non funziona in modo uniforme: in alcuni casi ci impone regole non negoziabili, in altri ci lascia ampi margini di scelta. La struttura dei suoni, delle sillabe e delle parole, per esempio, risponde a regole rigide; all'altro estremo, un testo è il risultato delle scelte di chi lo ha scritto. Nella frase, che è lo snodo strategico dell'espressione, i due modi di funzionare si danno il cambio. "Le regole e le scelte" di Michele Prandi descrive le risorse dell'italiano tenendo conto degli sviluppi della ricerca linguistica, nello sforzo di affrontare compiti eterogenei con strumenti concettuali differenziati, e di accompagnare l'inventario delle risorse grammaticali con un'esplicitazione sistematica delle basi concettuali dell'analisi. In due punti l'impianto della grammatica si discosta dallo schema tradizionale. La morfologia è spostata alla fine del volume, nella convinzione che lo studio delle classi di parole abbia il valore di un bilancio del loro funzionamento nella frase semplice e complessa, nel testo e nella comunicazione. L'analisi delle relazioni transfrastiche come la causa o la concessione, tradizionalmente parte dell'analisi del periodo, è preceduta dallo studio della coerenza e della coesione testuali. In questo modo la descrizione delle risorse testuali impegnate con i mezzi grammaticali in compiti funzionali comuni non è un capitolo separato, ma parte integrante della descrizione della lingua.</subfield></datafield><datafield tag="650" ind1=" " ind2="7"><subfield code="a">Lingua italiana - grammatica</subfield><subfield code="2">sbt</subfield></datafield><datafield tag="650" ind1="0" ind2="7"><subfield code="a">Italienisch</subfield><subfield code="0">(DE-588)4114056-4</subfield><subfield code="2">gnd</subfield><subfield code="9">rswk-swf</subfield></datafield><datafield tag="650" ind1="0" ind2="7"><subfield code="a">Grammatik</subfield><subfield code="0">(DE-588)4021806-5</subfield><subfield code="2">gnd</subfield><subfield code="9">rswk-swf</subfield></datafield><datafield tag="655" ind1=" " ind2="7"><subfield code="0">(DE-588)4151278-9</subfield><subfield code="a">Einführung</subfield><subfield code="2">gnd-content</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2="0"><subfield code="a">Italienisch</subfield><subfield code="0">(DE-588)4114056-4</subfield><subfield code="D">s</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2="1"><subfield code="a">Grammatik</subfield><subfield code="0">(DE-588)4021806-5</subfield><subfield code="D">s</subfield></datafield><datafield tag="689" ind1="0" ind2=" "><subfield code="5">DE-604</subfield></datafield><datafield tag="785" ind1="0" ind2="0"><subfield code="i">Gefolgt von</subfield><subfield code="a">Prandi, Michele</subfield><subfield code="t">Manuale di linguistica e di grammatica italiana</subfield><subfield code="d">[Torino] : UTET università, febbraio 2019</subfield><subfield code="z">978-88-6008-465-1</subfield><subfield code="w">(DE-604)BV046350519</subfield></datafield><datafield tag="856" ind1="4" ind2="2"><subfield code="m">Digitalisierung UB Regensburg</subfield><subfield code="q">application/pdf</subfield><subfield code="u">http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=015460705&sequence=000001&line_number=0001&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA</subfield><subfield code="3">Klappentext</subfield></datafield><datafield tag="856" ind1="4" ind2="2"><subfield code="m">Digitalisierung UB Regensburg</subfield><subfield code="q">application/pdf</subfield><subfield code="u">http://bvbr.bib-bvb.de:8991/F?func=service&doc_library=BVB01&local_base=BVB01&doc_number=015460705&sequence=000005&line_number=0002&func_code=DB_RECORDS&service_type=MEDIA</subfield><subfield code="3">Inhaltsverzeichnis</subfield></datafield><datafield tag="943" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-015460705</subfield></datafield></record></collection> |
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