A ritmo di jazz: il cantiere democratico di Arquitetura Nova
I cantieri di autocostruzione collettiva sono figli dei tempi di crisi. Essi rappresentano, quando le condizioni economiche si tramutano in urgenza sociale, una soluzione sì emergenziale, ma al contempo sperimentale, connotandosi come dei veri e propri laboratori architettonici, dal forte impulso d...
Gespeichert in:
Beteilige Person: | |
---|---|
Format: | Elektronisch Paper |
Sprache: | Italienisch |
Veröffentlicht: |
2023
|
Schlagwörter: | |
Links: | https://in-bo.unibo.it/article/view/14842/16013 https://in-bo.unibo.it/article/download/14842/16013/66587 |
Zusammenfassung: | I cantieri di autocostruzione collettiva sono figli dei tempi di crisi. Essi rappresentano, quando le condizioni economiche si tramutano in urgenza sociale, una soluzione sì emergenziale, ma al contempo sperimentale, connotandosi come dei veri e propri laboratori architettonici, dal forte impulso democratico. A partire dall’illustrazione di alcune pratiche costruttive, messe in atto nella Regione Metropolitana di San Paolo, il contributo propone una lettura critica delle speculazioni teoriche all’origine di tali pratiche virtuose, quali riconosciuta eredità della ricerca progettuale degli anni ’60 e ’70 del gruppo Arquitetura Nova. Le indagini di Sérgio Ferro, Rodrigo Lefèvre e Flávio Império hanno infatti ispirato, e permeato, l’organizzazione del cantiere per la costruzione di abitazioni e spazi collettivi, destinati a quella popolazione che non ha possibilità di accesso al mercato immobiliare. Le aspirazioni e sperimentazioni di Arquitetura Nova sanciscono l’affermazione di nuovi processi di gestione e realizzazione. Il paradigma costruttivo viene completamente rovesciato, al fine di abbattere la frontiera tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Il progetto, disegnato a priori, perde il suo ruolo per lasciare il posto al contributo individuale. La produzione del gruppo, poco o per nulla nota in Italia, si incentra su un dialogo costante tra tutti gli attori coinvolti nella costruzione: la sfida è realizzare abitazioni secondo nuove relazioni e logiche produttive. |
Umfang: | Illustrationen |
ISSN: | 2036-1602 |
Internformat
MARC
LEADER | 00000naa a2200000 c 4500 | ||
---|---|---|---|
001 | BV048991811 | ||
003 | DE-604 | ||
005 | 00000000000000.0 | ||
007 | cr|uuu---uuuuu | ||
008 | 230607s2023 xx a||| o|||| 00||| ita d | ||
024 | 7 | |a 10.6092/issn.2036-1602/14842 |2 doi | |
035 | |a (OCoLC)1385296149 | ||
035 | |a (DE-599)BVBBV048991811 | ||
040 | |a DE-604 |b ger |e rda | ||
041 | 0 | |a ita | |
049 | |a DE-Y3 |a DE-255 |a DE-Y7 |a DE-Y2 | ||
100 | 1 | |a Sarno, Francesca |e Verfasser |4 aut | |
245 | 1 | 0 | |a A ritmo di jazz |b il cantiere democratico di Arquitetura Nova |c Francesca Sarno |
246 | 1 | 3 | |a To the rhythm of Jazz : the democratic construction site of Arquitetura Nova |
264 | 1 | |c 2023 | |
300 | |b Illustrationen | ||
336 | |b txt |2 rdacontent | ||
337 | |b c |2 rdamedia | ||
338 | |b cr |2 rdacarrier | ||
520 | |a I cantieri di autocostruzione collettiva sono figli dei tempi di crisi. Essi rappresentano, quando le condizioni economiche si tramutano in urgenza sociale, una soluzione sì emergenziale, ma al contempo sperimentale, connotandosi come dei veri e propri laboratori architettonici, dal forte impulso democratico. A partire dall’illustrazione di alcune pratiche costruttive, messe in atto nella Regione Metropolitana di San Paolo, il contributo propone una lettura critica delle speculazioni teoriche all’origine di tali pratiche virtuose, quali riconosciuta eredità della ricerca progettuale degli anni ’60 e ’70 del gruppo Arquitetura Nova. Le indagini di Sérgio Ferro, Rodrigo Lefèvre e Flávio Império hanno infatti ispirato, e permeato, l’organizzazione del cantiere per la costruzione di abitazioni e spazi collettivi, destinati a quella popolazione che non ha possibilità di accesso al mercato immobiliare. Le aspirazioni e sperimentazioni di Arquitetura Nova sanciscono l’affermazione di nuovi processi di gestione e realizzazione. Il paradigma costruttivo viene completamente rovesciato, al fine di abbattere la frontiera tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Il progetto, disegnato a priori, perde il suo ruolo per lasciare il posto al contributo individuale. La produzione del gruppo, poco o per nulla nota in Italia, si incentra su un dialogo costante tra tutti gli attori coinvolti nella costruzione: la sfida è realizzare abitazioni secondo nuove relazioni e logiche produttive. | ||
546 | |a Zusammenfassungen in englischer und italienischer Sprache | ||
653 | |a autocostruzione, processi partecipativi, democratizzazione del cantiere, architettura brasiliana, Arquitetura Nova | ||
773 | 1 | 8 | |g volume:14 |g number:18 |g year:2023 |g pages:84-103 |
773 | 0 | 8 | |t IN_BO |d Bologna, 2023 |g Volume 14, n. 18 (2023), Seite 84-103 |w (DE-604)BV040323640 |x 2036-1602 |o (DE-600)2673922-7 |
856 | 4 | 0 | |u https://in-bo.unibo.it/article/view/14842/16013 |x Verlag |z kostenfrei |
856 | 4 | 0 | |u https://in-bo.unibo.it/article/download/14842/16013/66587 |x Verlag |z kostenfrei |
941 | |b 14 |h 18 |j 2023 |s 84-103 | ||
943 | 1 | |a oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-034255145 |
Datensatz im Suchindex
_version_ | 1818990657972207616 |
---|---|
any_adam_object | |
article_link | (DE-604)BV040323640 |
author | Sarno, Francesca |
author_facet | Sarno, Francesca |
author_role | aut |
author_sort | Sarno, Francesca |
author_variant | f s fs |
building | Verbundindex |
bvnumber | BV048991811 |
ctrlnum | (OCoLC)1385296149 (DE-599)BVBBV048991811 |
format | Electronic Article |
fullrecord | <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><collection xmlns="http://www.loc.gov/MARC21/slim"><record><leader>02977naa a2200361 c 4500</leader><controlfield tag="001">BV048991811</controlfield><controlfield tag="003">DE-604</controlfield><controlfield tag="005">00000000000000.0</controlfield><controlfield tag="007">cr|uuu---uuuuu</controlfield><controlfield tag="008">230607s2023 xx a||| o|||| 00||| ita d</controlfield><datafield tag="024" ind1="7" ind2=" "><subfield code="a">10.6092/issn.2036-1602/14842</subfield><subfield code="2">doi</subfield></datafield><datafield tag="035" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">(OCoLC)1385296149</subfield></datafield><datafield tag="035" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">(DE-599)BVBBV048991811</subfield></datafield><datafield tag="040" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">DE-604</subfield><subfield code="b">ger</subfield><subfield code="e">rda</subfield></datafield><datafield tag="041" ind1="0" ind2=" "><subfield code="a">ita</subfield></datafield><datafield tag="049" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">DE-Y3</subfield><subfield code="a">DE-255</subfield><subfield code="a">DE-Y7</subfield><subfield code="a">DE-Y2</subfield></datafield><datafield tag="100" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">Sarno, Francesca</subfield><subfield code="e">Verfasser</subfield><subfield code="4">aut</subfield></datafield><datafield tag="245" ind1="1" ind2="0"><subfield code="a">A ritmo di jazz</subfield><subfield code="b">il cantiere democratico di Arquitetura Nova</subfield><subfield code="c">Francesca Sarno</subfield></datafield><datafield tag="246" ind1="1" ind2="3"><subfield code="a">To the rhythm of Jazz : the democratic construction site of Arquitetura Nova</subfield></datafield><datafield tag="264" ind1=" " ind2="1"><subfield code="c">2023</subfield></datafield><datafield tag="300" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">Illustrationen</subfield></datafield><datafield tag="336" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">txt</subfield><subfield code="2">rdacontent</subfield></datafield><datafield tag="337" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">c</subfield><subfield code="2">rdamedia</subfield></datafield><datafield tag="338" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">cr</subfield><subfield code="2">rdacarrier</subfield></datafield><datafield tag="520" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">I cantieri di autocostruzione collettiva sono figli dei tempi di crisi. Essi rappresentano, quando le condizioni economiche si tramutano in urgenza sociale, una soluzione sì emergenziale, ma al contempo sperimentale, connotandosi come dei veri e propri laboratori architettonici, dal forte impulso democratico. A partire dall’illustrazione di alcune pratiche costruttive, messe in atto nella Regione Metropolitana di San Paolo, il contributo propone una lettura critica delle speculazioni teoriche all’origine di tali pratiche virtuose, quali riconosciuta eredità della ricerca progettuale degli anni ’60 e ’70 del gruppo Arquitetura Nova. Le indagini di Sérgio Ferro, Rodrigo Lefèvre e Flávio Império hanno infatti ispirato, e permeato, l’organizzazione del cantiere per la costruzione di abitazioni e spazi collettivi, destinati a quella popolazione che non ha possibilità di accesso al mercato immobiliare. Le aspirazioni e sperimentazioni di Arquitetura Nova sanciscono l’affermazione di nuovi processi di gestione e realizzazione. Il paradigma costruttivo viene completamente rovesciato, al fine di abbattere la frontiera tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Il progetto, disegnato a priori, perde il suo ruolo per lasciare il posto al contributo individuale. La produzione del gruppo, poco o per nulla nota in Italia, si incentra su un dialogo costante tra tutti gli attori coinvolti nella costruzione: la sfida è realizzare abitazioni secondo nuove relazioni e logiche produttive.</subfield></datafield><datafield tag="546" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">Zusammenfassungen in englischer und italienischer Sprache</subfield></datafield><datafield tag="653" ind1=" " ind2=" "><subfield code="a">autocostruzione, processi partecipativi, democratizzazione del cantiere, architettura brasiliana, Arquitetura Nova</subfield></datafield><datafield tag="773" ind1="1" ind2="8"><subfield code="g">volume:14</subfield><subfield code="g">number:18</subfield><subfield code="g">year:2023</subfield><subfield code="g">pages:84-103</subfield></datafield><datafield tag="773" ind1="0" ind2="8"><subfield code="t">IN_BO</subfield><subfield code="d">Bologna, 2023</subfield><subfield code="g">Volume 14, n. 18 (2023), Seite 84-103</subfield><subfield code="w">(DE-604)BV040323640</subfield><subfield code="x">2036-1602</subfield><subfield code="o">(DE-600)2673922-7</subfield></datafield><datafield tag="856" ind1="4" ind2="0"><subfield code="u">https://in-bo.unibo.it/article/view/14842/16013</subfield><subfield code="x">Verlag</subfield><subfield code="z">kostenfrei</subfield></datafield><datafield tag="856" ind1="4" ind2="0"><subfield code="u">https://in-bo.unibo.it/article/download/14842/16013/66587</subfield><subfield code="x">Verlag</subfield><subfield code="z">kostenfrei</subfield></datafield><datafield tag="941" ind1=" " ind2=" "><subfield code="b">14</subfield><subfield code="h">18</subfield><subfield code="j">2023</subfield><subfield code="s">84-103</subfield></datafield><datafield tag="943" ind1="1" ind2=" "><subfield code="a">oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-034255145</subfield></datafield></record></collection> |
id | DE-604.BV048991811 |
illustrated | Illustrated |
indexdate | 2024-12-20T19:57:52Z |
institution | BVB |
issn | 2036-1602 |
language | Italian |
oai_aleph_id | oai:aleph.bib-bvb.de:BVB01-034255145 |
oclc_num | 1385296149 |
open_access_boolean | 1 |
owner | DE-Y3 DE-255 DE-Y7 DE-Y2 |
owner_facet | DE-Y3 DE-255 DE-Y7 DE-Y2 |
physical | Illustrationen |
publishDate | 2023 |
publishDateSearch | 2023 |
publishDateSort | 2023 |
record_format | marc |
spelling | Sarno, Francesca Verfasser aut A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova Francesca Sarno To the rhythm of Jazz : the democratic construction site of Arquitetura Nova 2023 Illustrationen txt rdacontent c rdamedia cr rdacarrier I cantieri di autocostruzione collettiva sono figli dei tempi di crisi. Essi rappresentano, quando le condizioni economiche si tramutano in urgenza sociale, una soluzione sì emergenziale, ma al contempo sperimentale, connotandosi come dei veri e propri laboratori architettonici, dal forte impulso democratico. A partire dall’illustrazione di alcune pratiche costruttive, messe in atto nella Regione Metropolitana di San Paolo, il contributo propone una lettura critica delle speculazioni teoriche all’origine di tali pratiche virtuose, quali riconosciuta eredità della ricerca progettuale degli anni ’60 e ’70 del gruppo Arquitetura Nova. Le indagini di Sérgio Ferro, Rodrigo Lefèvre e Flávio Império hanno infatti ispirato, e permeato, l’organizzazione del cantiere per la costruzione di abitazioni e spazi collettivi, destinati a quella popolazione che non ha possibilità di accesso al mercato immobiliare. Le aspirazioni e sperimentazioni di Arquitetura Nova sanciscono l’affermazione di nuovi processi di gestione e realizzazione. Il paradigma costruttivo viene completamente rovesciato, al fine di abbattere la frontiera tra lavoro intellettuale e lavoro manuale. Il progetto, disegnato a priori, perde il suo ruolo per lasciare il posto al contributo individuale. La produzione del gruppo, poco o per nulla nota in Italia, si incentra su un dialogo costante tra tutti gli attori coinvolti nella costruzione: la sfida è realizzare abitazioni secondo nuove relazioni e logiche produttive. Zusammenfassungen in englischer und italienischer Sprache autocostruzione, processi partecipativi, democratizzazione del cantiere, architettura brasiliana, Arquitetura Nova volume:14 number:18 year:2023 pages:84-103 IN_BO Bologna, 2023 Volume 14, n. 18 (2023), Seite 84-103 (DE-604)BV040323640 2036-1602 (DE-600)2673922-7 https://in-bo.unibo.it/article/view/14842/16013 Verlag kostenfrei https://in-bo.unibo.it/article/download/14842/16013/66587 Verlag kostenfrei |
spellingShingle | Sarno, Francesca A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova |
title | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova |
title_alt | To the rhythm of Jazz : the democratic construction site of Arquitetura Nova |
title_auth | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova |
title_exact_search | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova |
title_full | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova Francesca Sarno |
title_fullStr | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova Francesca Sarno |
title_full_unstemmed | A ritmo di jazz il cantiere democratico di Arquitetura Nova Francesca Sarno |
title_short | A ritmo di jazz |
title_sort | a ritmo di jazz il cantiere democratico di arquitetura nova |
title_sub | il cantiere democratico di Arquitetura Nova |
url | https://in-bo.unibo.it/article/view/14842/16013 https://in-bo.unibo.it/article/download/14842/16013/66587 |
work_keys_str_mv | AT sarnofrancesca aritmodijazzilcantieredemocraticodiarquiteturanova AT sarnofrancesca totherhythmofjazzthedemocraticconstructionsiteofarquiteturanova |